La gestione amministrativa e fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e Società sportive dilettantistiche (SSD) richiede competenze specifiche anche alla luce delle novità normative entrate in vigore dal 1° luglio 2023 e del prossimo obbligo di apertura della partita IVA dal 2026 (se hai incassi diversi dalle sole quote associative).

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Ora la gestione dei collaboratori sportivi richiede degli adempimenti da effettuare nel RASD (Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche):

• Comunicazione al centro per l'impiego;

• Iscrizione e tenuta del LUL;

• Elaborazione del cedolino (solo per compensi sopra i 15.000 € annui);

• Comunicazione mensile UNIEMENS.

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La riforma prevede inoltre:

• l'esenzione IRPEF per i compensi annui fino a 15.000 €;

• l'esenzione INPS per i compensi da collaborazioni fino a 5.000 € e per la quota oltre questa soglia è prevista una riduzione della base imponibile previdenziale del 50% fino al 31/12/2027.

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Resta invariato il regime forfettario di cui alla L. n. 398/1991, che consente di tassare solo il 3% dei ricavi commerciali e di versare un'ammontare di IVA pari al 50% di quella applicata sulle fatture emesse (IVA sugli acquisti indetraibile).

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Vi darò un primo feedback nel più breve tempo possibile.

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